FAQ COVID-19
Domande frequenti riguardanti le modalità di lavoro del consulente immobiliare nella cosiddetta FASE 2 dell’emergenza COVID-19
1) L’agente immobiliare può, oltre ad andare in agenzia, spostarsi per appuntamenti?
Da lunedì 4 maggio l’attività di agente immobiliare rientra tra le attività essenziali.
Ciò significa non solo che si possa aprire l’agenzia, ma che si possa svolgere l’attività come la si svolgeva prima della sospensione, tenendo conto delle misure anticontagio e di contenimento della diffusione del virus.
Raccomandiamo sempre il rispetto delle misure di sicurezza, in particolare:
- per appuntamenti in agenzia:
- favorire l’utilizzo delle tecniche che consentano di visionare gli immobili in modalità a distanza (servizi fotografici, virtual tour, ecc.), nonché la digitalizzazione relativa alla pratica, nonché per le modalità di appuntamento deve essere preferita quella a distanza (e.g. videochat);
- programmare l’appuntamento;
- nel caso fosse espletato in modalità fisica, limitare l’accesso ai locali alle sole persone la cui partecipazione sia effettivamente necessaria, garantendo in ogni caso il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro;
- evitare strette di mano;
- prima di far entrare il cliente in agenzia, verificare che il cliente indossi i dispositivi di sicurezza individuale (guanti e mascherine), anche forniti dalla stessa agenzia, nonché chiede al cliente se sia affetto in quel momento da febbre e gli offre la possibilità di avvalersi del controllo della temperatura corporea; nel caso in cui la temperatura risultasse superiore a 37.5°, gli vieta l’accesso ai locali;
- igienizzare chiavi/telecomandi o oggetti prima del ritiro o della consegna al cliente;
- igienizzare le superficie con le quali il cliente è entrato in contatto (sedie, scrivanie, strumenti di cancelleria, ecc.).
- per appuntamenti presso gli immobili:
- fissare l’appuntamento direttamente in loco;
- prima della visita, l’agente chiede sia al cliente occupante dell’immobile che al cliente promissario acquirente (per conto anche dei loro nucleo familiare) conferma del fatto che non siano positivi all’infezione da COVID-19, non siano in stato di quarantena e che non abbiano sintomi influenzali, eventualmente facendosi rilasciare apposita dichiarazione;
- l’agente verifica che il cliente indossi i dispositivi di sicurezza individuali e chiede al cliente di non toccare nessun oggetto all’interno dell’immobile;
- l’agente avvisa l’occupante dell’immobile dell’importanza di pulire e arieggiare i locali prima della visita;
- l’agente invita tutte le parti a mantenere le distanze di sicurezza ed evitare contatti.
2) Di cosa ha bisogno l’agente immobiliare per spostarsi?
Ad oggi le disposizioni governative considerano comprovati motivi lavorativi “gli spostamenti dimostrati mediante autocertificazione“.
3) L’agente immobiliare può spostarsi, da un comune ad un altro, per svolgere la propria attività?
Si, non ci sono limiti se si sposta per comprovate esigenze lavorative.
4) L’agente immobiliare può spostarsi, da una regione ad un’altra, per svolgere la propria attività?
Si, ma per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (ex art. 1, lett. a). Devono essere esigenze caratterizzate dal requisito della necessarietà.
5) I dipendenti dell’agenzia possono spostarsi per andare in agenzia?
Si, per comprovate esigenze lavorative. Fino a diversa disposizione governativa servirà l’autocertificazione per lo spostamento per esigenze lavorative. Il lavoro a distanza continua ad essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del lavoro in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, in ossequio all’Allegato 6 del DPCM 26/04/2020.
6) Gli Assistenti RE/MAX possono spostarsi?
Se l’attività dell’agente immobiliare riprende, riprende con la stessa anche quella dei dipendenti e dei collaboratori che possano dimostrare di lavorare con e per quell’attività.
7) Il cliente può spostarsi per venire in agenzia o in appuntamento per visionare l’immobile?
La risposta del Governo è affermativa ( si veda http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa) e prescrive che “le attività commerciali aperte vanno considerate essenziali in base alla normativa emergenziale vigente, perciò l’acquisto dei beni e servizi da esse erogati si configura in termini di necessità”. In altre parole, il cliente si potrà spostare all’interno del proprio comune e della propria regione indicando nella autocertificazione il motivo di necessità (la visita di un immobile per il tramite di un agente immobiliare o il recarsi presso una agenzia immobiliare) .
8) Occorre sanificare l’agenzia?
Il Broker dell’Agenzia assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali e delle postazioni di lavoro (scrivanie, schermi touch, tastiere, mouse, ecc.). Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali, si deve procedere ad effettuare la pulizia, la sanificazione e la ventilazione dei locali, secondo le modalità prescritte per legge.
Per sanificazione si intende, in base alla circolare 5443/2020 del Ministero della sanità, la “pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente seguita dall’applicazione di disinfettanti comunemente usati a livello ospedaliero” eseguibile dal personale abitualmente adibito alla pulizia dei locali.