Uffici Open Space e coworking e lavoro agile
Pubblicato venerdì, 6 Marzo 2020Da un articolo di Umberto Torelli del 2 Marzo sull’Economia del Corriere Della Sera, oltre il coworking si parla di Lavoro Agile e smartworking.
Il Boston Consulting Group si è già mosso in questo senso, nessuna postazione assegnata, 500 persone che si muovono in spazi comuni e sale riunioni a seconda dei progetti assegnati, si lavora anche in piedi migliorando il proprio benessere psico-fisico.
Efm che ha conoscenza del settore immobiliare per le aziende ci dice che oggi è l’era della condivisione, in questo senso si può guardare ai molteplici coworking ed alle piattaforme per trovare coworking e open space per conseguire i progetti di smartworking e lavoro agile, che trovano il luogo di diffusione nella pubblica amministrazione e nelle grandi aziende private. Anche le nuove professioni sono interessate a questo fenomeno, gli smartworker in Italia sono 570 mila, in crescita del 20% dal 2018, il 76% di loro è molto soddisfatto della propria condizione di libertà e flessibilità, in questi luoghi per esempio la zona pranzo diviene luogo di informalità dove spesso si costruiscono le migliori relazioni per il business.
Accenture ha promosso il lavoro agile, propone ormai da 10 anni due giorni a settimana ai propri dipendenti l’opportunità di lavorare in remoto; dal 2019 ha rivisitato i propri spazi cercando di renderli più funzionali in ottica smart-working, perciò anche gli architetti sono importanti per la definizione del progetto lavoro agile, l’investimento per Accenture è stato di oltre 360 milioni di euro.
Brother l’azienda leader per le soluzioni di stampa, ha presentato il report, sui luoghi del futuro che indica come cambieranno gli spazi aziendali con il design ispirato all’ambiente.